Da possibile juventino a castigatore dei bianconeri: strano il destino di Domenico Berardi 🇮🇹 (Miglior…
GGDC focus giornata 31: Handanovic chiude ancora la porta
Nessun pallone da raccogliere in fondo alla rete. Nemmeno stavolta. Handanovic 🇸🇮 (TOP 11 2011 e 2013) e il reparto difensivo si dimostrano ancora una volta l’arma in più dell’Inter di Luciano Spalletti. Nella 31ª giornata di Serie A, in un campionato che vede ormai la Juventus (Società dell’Anno 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018) di Massimiliano Allegri 🇮🇹 (Miglior Allenatore 2011, 2015, 2016, 2018) lanciata verso l’ottavo scudetto, ad appassionare è la lotta per i piazzamenti Champions. Forse uno soltanto, il quarto, perché l’Inter, dalla vittoria nel derby in avanti, ha costruito un tesoretto di cinque ponti che pare blindare il terzo posto, soprattutto perché al termine della stagione mancano soltanto 7 partite. Lo 0-0 casalingo con l’Atalanta, conquistato contro il miglior attacco della Serie A, ha di nuovo messo in mostra la solidità dei milanesi, seconda difesa del torneo con sole 25 reti subite e addirittura prima considerando i soli incontri disputati in casa. Handanovic mette a referto il 15° clean sheet stagionale in un match in cui, un po’ a sorpresa, non sono serviti i suoi prodigi per custodire l’imbattibilità.
Tra i bomber non tradiscono Dries Mertens 🇧🇪 (TOP 11 2017), in gol nell’1-1 del Napoli con il Genoa, e Paulo Dybala 🇦🇷 (TOP 11 2016, 2017, 2018), abile ad avviare con la rete del momentaneo pareggio la rimonta contro il Milan. Non valgono i tre punti ma restano segnali importanti anche le reti di Ciro Immobile 🇮🇹 (Migliore giovane della Serie B 2012, TOP 11 2014, 2018) e Domenico Berardi 🇮🇹 (Miglior Giovane della Serie B 2013) nel 2-2 dell’Olimpico tra Lazio e Sassuolo.
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