Da possibile juventino a castigatore dei bianconeri: strano il destino di Domenico Berardi 🇮🇹 (Miglior…
GGDC focus giornata 38: Godbye Ibra
Stavolta senza gol, assist, magie o colpi di tacco ma con il viso rigato dalle lacrime e tanta emozione. In un San Siro da oltre 70.000 presenze, Zlatan Ibrahimovic 🇸🇪 (Calciatore dell’Anno 2011; TOP 11 2011, 2012) ha detto addio al calcio e al Milan. A 41 anni – e dopo una stagione tormentata, tempestata da acciacchi e problemi fisici – è arrivato il momento di dire basta. Lo ha fatto alla sua maniera Zlatan, prima zittendo i tifosi dell’Hella Verona che lo hanno fischiato, poi congedandosi con orgoglio. Anche per lui è però arrivato il momento della commozione, come per tantissimi tifosi rossoneri presenti allo stadio. Dice addio uno dei più grandi, che non a caso ha segnato un’epoca del calcio moderno. E’ salito sul palco del Gran Galà del Calcio AIC come Calciatore dell’Anno 2011 nella sua prima parentesi rossonera ed è poi tornato due anni e mezzo fa per riportare lo scudetto in casa rossonera. Ha vestito le maglie di Juventus e Inter dividendo, facendo discutere, ma con la stima incondizionata, di tutti, per il calciatore che è stato. E anche nell’ultima giornata di questo campionato si è preso la scena e la ribalta pur senza scendere in campo.
Il 38° turno di campionato regala l’Europa League all’Atalanta (Società dell’Anno 2019 e 2020) di Gian Piero Gasperini 🇮🇹 (Allenatore dell’Anno 2019 e 2020), vittoriosa per 5-2 contro il Monza e alla Roma, con il rigore di Paulo Dybala 🇦🇷 (TOP 11 2016, 2017, 2018, 2020) decisivo per piegare la resistenza dello Spezia. Marcelo Brozovic 🇭🇷 (TOP 11 2022) porta tre punti all’Inter contro il Torino mentre Rafael Leao 🇵🇹 (Calciatore dell’Anno 2022, TOP 11 2022) realizza la doppietta scacciapensieri contro il Verona.
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