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GGDC Re di Coppe: Verratti e la magica notte parigina
Certe serate di Champions League non si possono dimenticare. Come quella di mercoledì a Parigi, per esempio, che non sarà valsa una coppa e nemmeno un equilibratissimo turno ad eliminazione diretta, ma che con tutta probabilità resterà indelebile nella memoria dei tifosi, almeno quelli del Paris Saint German. La squadra di Tuchel, in casa, all’esordio stagionale nella competizione, ha rifilato un netto 3-0 al Real Madrid di Zidane lanciando un segnale importante a tutte le avversarie in vista della vittoria finale. A dirigere da veterano il centrocampo dei parigini un faro tricolore: Marco Verratti 🇮🇹 (Miglior Giovane della Serie B 2012), arrivato forse davvero alla consacrazione della sua carriera dopo sette anni già vissuti all’ombra della Tour Eiffel. Il pescarese, nel match segnato dalla doppietta di Angel di Maria e dal 3-0 finale Meunier, ha preso in mano il gioco della sua squadra gestendo possesso e pallone in maniera sempre utile e concreta. Giocate di valore e verticalizzazioni sopraffine che fanno sorridere anche Roberto Mancini in ottica Nazionale. Nel centrocampo a tre disegnato da Tuchel con Marquinhos e Gueye al suo fianco, Verratti ha messo in mostra tutte le sue qualità davanti a un reparto rivale composto da gente come Casemiro, Kroos e James Rodriguez. E se chi ben comincia è a metà dell’opera il centrocampista azzurro classe ’92 e il suo Paris Saint Germain possono davvero sognare in grande. Che sia la volta buona?
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